La cantina Gaja è universalmente riconosciuta come una delle cantine più importanti del territorio nazionale. Nasce nel 1859 a Barbaresco, dove Giovanni Gaja inizia ad imbottigliare e vendere vino. Alla morte di Giovanni, è Angelo Gaja che va a capo dell’azienda ed inizia una vera e propria rivoluzione: con sua moglie Clotilde Ray decide di andare controcorrente, in quei tempi in cui tutti in Piemonte si dedicavano quasi solo esclusivamente al Barolo loro decidono di investire sul loro territorio, sul loro vino cioè il Barbaresco. Non avrebbero potuto fare scelta migliore. Il Barbaresco è diventato un vino simbolo della cantina Gaja ma anche uno dei principali vini che rappresenta il Piemonte e l’Italia all’estero. Continua la tradizione di famiglia anche Giovanni, figlio di Angelo e Clotilde, che decide di ampliare i territori dei vigneti; passa la sua passione anche al figlio Angelo che entra in azienda nel 1961 portando la cantina Gaja al suo attuale splendore. Oggi sono circa 92 gli ettari che compongono i vigneti della famiglia Gaja e circa 350.000 le bottiglie prodotte ogni anno. La rivista Wine Spectator ha definito il Barbaresco 1985 ‘il miglior vino mai prodotto in Italia’. Una buona parte dei vini Gaja è venduta all’estero, specie in America e Francia dove Angelo Gaja è conosciuto anche come “Re del Barbaresco”. È possibile trovare in vendita i vini Gaja in ogni angolo del mondo, segno di una qualità e di una passione indiscutibile.
Denominazione | Barbaresco D.O.C.G. |
Tipo | Rosso |
Origine | Piemonte |
Anno | 1998 |
Affinamento | Barriques |
Grado alcolico | 14,5% |
Formato | 0,75 |
Abbinamenti | Arrosti, Selvaggina |
Aromi | Liquirizia, Prugne, Frutti Di Bosco |
Vitigno | Nebbiolo 100% |
Temperatura di servizio | 18 |
ALLERGENI: SOLFITI